Una serie di scimpanzé in bronzo è approdata lungo il Tamigi: i dettagli

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AEMORGAN

Una serie di scimpanzé in bronzo è approdata a Londra per una causa molto importante! Parliamo del progetto “Chimps Are Family” della coppia di artisti australiani Gillie e Marc Schattner: curiosi di sapere di cosa si tratta?

“Chimps Are Family”: 28 scimpanzé approdano lungo il Tamigi

Gli scimpanzé rappresentano la specie animale vivente più vicina a quella umana tanto che condividono circa il 99% del nostro DNA. “Chimps Are Family” a Londra è il progetto artistico di Gillie e Marc formato da 28 sculture di scimpanzé sapientemente realizzate in bronzo. La serie di statue è accessibile a tutti in quanto è collocata su un percorso che va dal London Bridge al Tower Bridge.

Ogni scultura rappresenta 18 diversi stati d’animo mostrati dagli scimpanzé tra cui dolore, felicità, amicizia e conflitto. Chiunque passeggiando lungo il Tamigi può avvicinarsi alle statue ed esaminare le loro espressioni facciali. Ogni opera è associata ad un codice QR attraverso il quale è possibile non solo scoprire nel dettaglio le caratteristiche dell’animale, ma anche donare fondi o persino adottare una delle sculture. Tutti i proventi raccolti andranno saranno utilizzati per salvaguardare la specie che è a forte rischio di estinzione.

L’obiettivo del progetto artistico

Con il loro progetto artistico “Chimps Are Family” a Londra , Gillie e Marc si sono posti l’obiettivo di sensibilizzare le persone sul problema che sta colpendo gli scimpanzé. Il numero degli animali, infatti, sta diminuendo drasticamente così come loro stessi hanno affermato: “Speriamo che questa mostra aiuti le persone a vedere le somiglianze tra noi e gli scimpanzé. Proprio come gli umani, ridono delle cose divertenti, si arrabbiano e hanno fantastici legami di amicizia. Nonostante il nostro legame con loro, gli scimpanzé sono in pericolo a causa delle nostre azioni. Con la rapida espansione delle nostre città, il loro habitat viene distrutto per fare spazio ad alloggi, campi agricoli, miniere e strade. Ad oggi gli scimpanzé lottano per trovare cibo a sufficienza“.

Il comportamento degli uomini sta, insomma, uccidendo la specie più simile a noi: “Gli scimpanzé sono bersagli per i cacciatori che cercano carne di animali selvatici o cuccioli per il commercio illegale di animali domestici. E tutte queste interazioni con gli esseri umani li ha resi vulnerabili alle nostre malattie. La peggiore tra tutte è l’ebola che ha ucciso centinaia e migliaia di scimpanzé dagli anni ’80. Ci auguriamo che una volta che le persone vedranno quanto siamo simili in realtà, vorranno aiutarli a proteggerli“. Vi ricordiamo che per sostenere ed effettuare direttamente una donazione alla campagna WWF dedicata agli scimpanzé, questo è il link di riferimento.