Gatwick cancellarà più di quattromila voli in estate: i dettagli

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AEMORGAN

Questa estate il turismo a Londra potrebbe essere a forte rischio a causa di una decisione importante presa dall’aeroporto di Gatwick. Per la prima volta nella storia le compagnie aeree dovranno cancellare più di quattromila voli: ecco perché!

A Gatwick saranno cancellati migliaia di voli

Gatwick è il secondo aeroporto più trafficato di tutta la Gran Bretagna: basti pensare che il traffico di passeggeri mediamente sfiora il milione solo nei mesi estivi. Per evitare il caos e i disagi avuti lo scorso anno, quest’estate l’aeroporto ha deciso di limitare i voli giornalieri.

Nello specifico saranno a disposizione 825 voli a luglio e 850 ad agosto. Si tratta di una forte riduzione in quanto normalmente nello stesso periodo dall’aeroporto londinese il traffico aereo in media supera i 900 voli giornalieri. Ciò vuol dire che complessivamente saranno cancellati più di quattromila voli. Tali restrizioni sono state accordate con compagnie aeree come EasyJet, Wizz e British Airways.

I motivi della riduzione del traffico aereo a Gatwick

La decisione impopolare dell’aeroporto di Gatwick ha l’obiettivo di tutelare sia i lavoratori che i passeggeri. Stewart Wingate, amministratore delegato di Gatwick, ha affermato che con questa riduzione saranno limitate le cancellazioni in giornata da parte delle compagnie aeree.

In secondo luogo, così facendo gli operatori del settore non verranno messi sotto pressione così come ha affermato Wingate stesso: “Abbiamo fatto un sacco di sforzi per prepararci per il periodo estivo. Purtroppo il ritorno alla normalità per quanto riguarda il traffico aereo sta avvenendo troppo velocemente a Gatwick, rispetto a qualsiasi altro aeroporto europeo. È evidente che durante la settimana del Giubileo alcune aziende operanti nello scalo hanno sofferto particolarmente a causa della carenza di personale. Agendo in questo modo cerchiamo di aiutare gli assistenti di volo a terra che sicuramente avrebbero vissuto forti disagi e pressioni“.