Oyster Card potrebbe non essere più valida a Londra!

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AEMORGAN

Entro poco tempo la famosissima Oyster Card, ovvero il biglietto elettronico usato per i trasporti pubblici a Londra, potrebbe non essere più valida. Ad annunciarlo a inizio anno era stata Transport for London affermando che a breve non avrebbe più consentito le ricariche della carta alle biglietterie delle stazioni ferroviarie o della metropolitana.

Introdotta per la prima volta nel Luglio del 2003, il biglietto elettronico in pochi anni è diventato popolarissimo tanto che nel 2007 si è contata l’emissione di oltre dieci milioni di carte utilizzate su oltre l’80% dei viaggi sul sistema di Tfl. Con l’avvento graduale del pagamento contacless, la situazione si è capovolta e la maggioranza dei cittadini ha abbandonato quel metodo di pagamento.

Basti pensare che nel 2021 circa 82 milioni di Oyster Card non sono state utilizzate, per un totale di oltre 550 milioni di sterline in meno nelle casse dell’azienda di trasporti londinese. Ciò deriva non solo dall’incremento degli utenti di carte di credito contactless pay-as-you-go, ma anche dall’aumento esponenziale di chi utilizza il pagamento tramite smartphone con Apple o Google Pay.

Stando agli ultimi dati ad oggi solo 5,7 milioni delle decine di milioni di Carte Oyster in circolazione sono ancora attive, e per quanto riguarda i biglietti cartacei nell’ultimo mese li ha acquistati solo l’1,7% dei passeggeri. Nonostante ciò, non c’è ancora nessuna conferma da parte di Tfl sulla possibile cancellazione della carta.

Il responsabile dei pagamenti dei clienti di TfL Mike Tuckett si è detto addirittura contrario ad uno scenario del genere: “Non riesco ad immaginare una situazione in cui tutti avranno un conto in banca e una carta adatta per pagare. C’è una parte del mercato che non può o non vuole utilizzare il contactless, quindi Oyster è la soluzione migliore e più naturale che continueremo a offrire. Le abbiamo sempre viste come opzioni sorelle che coesistono. È molto utile per noi e per i clienti“.

L’autore e storico ferroviario Christian Wolmar la pensa, invece, in modo diametralmente opposto e ha previsto che il sistema delle Carte Oyster cesserà di esistere entro il prossimo decennio: “La Oyster Card ha una durata di vita limitata. Man mano che la vecchia generazione si estingue, ci saranno pochissime persone che saranno bloccate con i contanti e la pandemia ha accelerato questo processo. Ci sono sistemi di trasporto in tutto il mondo in cui non è più possibile pagare in contanti. Bisogna andare avanti“.