Orient Express: dopo 41 anni, tagliata la tratta UK a causa della Brexit

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AEMORGAN

“Abbandonatevi al fascino romantico dei viaggi in treno e ripartite per esperienze leggendarie a bordo del Venice Simplon-Orient-Express,” si legge sul sito ufficiale. “Cedete alla vostra passione per il viaggio, ora che il treno più iconico del mondo è di nuovo sui binari. Salite a bordo e tornate indietro nel tempo, in un’epoca dal fascino nostalgico e intramontabile, dal glamour senza limiti.” Ma dovrete farlo al di fuori del Regno Unito, perché Belmond -l’azienda che ne detiene la proprietà- ha annunciato il taglio dei servizi da Londra a Folkestone; e la colpa è della Brexit.

È forse uno dei convogli più famosi e affascinanti della storia, simbolo di lusso, eleganza e avventura. L’Orient Express è un treno storico che collega diverse capitali europee, tra cui Parigi, Vienna e Istanbul. Il suo nome deriva dal fatto che originariamente era diretto verso l’Oriente, la regione dell’Impero Ottomano che oggi corrisponde alla Turchia e ai Balcani.

Nacque nel 1883 per iniziativa della Compagnie Internationale des Wagons-Lits, una società francese specializzata nel trasporto ferroviario di lusso. L’idea era di offrire ai viaggiatori un servizio di alta qualità, con carrozze confortevoli, arredate con gusto e dotate di ogni comfort. Ma la comodità era solo la tessera d’un mosaico più grande: l’Orient Express era infatti famoso anche per la sua cucina raffinata, preparata da chef rinomati e servita in eleganti ristoranti a bordo.

Non era solo un mezzo di trasporto, ma un’attrazione a sé stante; tant’è che negli anni ha attirato illustri personaggi inclusi re, imperatori, politici, artisti e scrittori. Per esempio il re Edoardo VII d’Inghilterra, lo zar Nicola II di Russia, il sultano Abdul Hamid II di Turchia, il presidente francese Charles de Gaulle, il pittore Pablo Picasso, lo scrittore Ernest Hemingway e la regina del giallo Agatha Christie, che ambientò uno dei suoi romanzi più famosi –Assassinio sull’Orient Expressproprio su questo treno.

Il Problema dei Passaporti

Belmond, la società che gestisce l’odierno Venice Simplon-Orient-Express, ha deciso di tagliare il servizio che collega Londra a Folkestone a causa delle difficoltà che che si registrano al confine con la Francia. Fino ad oggi, i passeggeri viaggiavano in carrozze art deco d’epoca che partivano dalla stazione Victoria alla volta di Folkestone. Lì salivano a bordo di bellissimi autobus d’epoca Pullman per attraversare la Manica e raggiungere l’Orient Express a Calais. Giusto in tempo per la cena di gala.

Il problema però è che, con la Brexit, il trasferimento in pullman rischia di subire ritardi eccessivi per via dei controlli di sicurezza. Senza contare che Regno Unito e UE stanno pianificando ulteriori nuove verifiche biometriche che si aggiungeranno al controllo passaporti. E con quel che costa il servizio -da 3.530 a 10.100 Sterline a persona- è semplicemente impensabile trattenere i passeggeri 14 ore come accaduto a Dover durante le festività di Pasqua.

“Stiamo adeguando le operazioni per il 2024 in anticipazione dei nuovi controlli sui passaporti alla frontiera”, ha dichiarato un portavoce Belmond. “Vogliamo evitare qualsiasi rischio di interruzioni di viaggio per i nostri ospiti. Ritardi e mancate coincidenze ferroviarie, e fornire il massimo livello di servizio, il più fluido e rilassato possibile”. Da cui la difficile decisione.

Il taglio delle operazioni britanniche dell’Orient Express è la seconda “vittima ferroviaria” della Brexit. Anche il servizio Eurostar da St Pancras a Disneyland Paris verrà interrotto questa estate.