Koko Londra: un’attesa riapertura dopo 3 anni
Come tutti sappiamo, Londra è una della città che maggiormente ha saldato la propria identità moderna attorno alla musica. Il brit pop ha furoreggiato negli anni ’90, ma possiamo tornare agli anni ’60 per fare una serie di nomi iconici dello showbusiness internazionale.
Purtroppo a causa della pandemia, alcuni locali che proponevano musica dal vivo nella capitale britannica hanno dovuto chiudere o ridurre al minimo la propria attività. Un esempio su tutti, il Koko: una volta usciti dalla stazione ferroviaria di Mornington Crescent è alquanto impossibile non venire colpiti da una delle storiche location musicali che troneggia sulle strade di Camden.
Negli ultimi tre anni, come anticipato, le porte del Koko sono state serrate, ma dal 30 aprile qualcosa cambierà. Presto rivedremo l’usuale fila davanti all’ingresso per assistere agli usuali spettacoli e concerti.
Koko Londra: tutte le novità in programma dopo la ristrutturazione
A causare la chiusura prolungata non soltanto la pandemia, ma un’operazione di ristrutturazione prolungatasi per un anno a causa un incendio che ha causato danni ingenti nel 2020. In seguito poi alcuni problemi strutturali ne hanno quasi compromesso per sempre l’esistenza.
Eppure nessuna di queste sfortune è risultata sufficiente per fermare il ritorno del Koko. Nel corso della primavera lo storico locale riaprirà i battenti ospitando una serie di eventi che si svolgeranno nei suoi 50mila metri quadrati completamente rinnovati. Il teatro di rilevanza storica e culturale ora può vantare 4 piani con un nuovo spazio multimediale per artisti e musicisti. Questo permetterà loro di produrre, mandare in streaming e distribuire la loro musica grazie al recentemente costituito KOKO Studio.
Musica a parte, i frequentatori del Koko troveranno delle proposte nuove di zecca che allargano enormemente l’offerta musicale del locale. Aspettatevi per esempio una pizzeria aperta fino a tardi, un bar che ospiterà concerti dal vivo, nonché una complessa macchina teatrale che permetterà agli artisti di esibirsi su un palco a 360 gradi.
Il nostro consiglio è però quello di diventare membri del Koko con una sottoscrizione. In questo modo, avrete accesso al terrazza sul tetto, dove sarà installato un cocktail bar, un attico con studio di registrazione, una stanza con pianoforte, una libreria, uno speakeasy segreto, una cucina e una sala dei vinili. Niente male, per quello che conoscevamo come una “semplice” location di spettacoli-concerti.
