Secondo le stime di UK Fisheries, ogni anno i sudditi di Sua Maestà consumano quasi 170 milioni di porzioni di Fish&Chips in tutto il paese. Ma quand’è nato questo tradizionale street food inglese, e soprattutto dove si può guastarlo come 100 anni fa? Le risposte a queste domande vi sorprenderanno.
La leggenda racconta che il primo ad avere l’intuizione geniale di abbinare pesce in pastella e patatine fritte fu Joseph Malin, a East London nel lontano 1860.
Proveniente da una famiglia di tessitori con sede a Bow, nell’East End, Malin decise a un certo punto di affiancare il business del pesce fritto alla produzione dei tappeti.
C’è da dire che la cosa tra l’altro non costituiva affatto una novità; il pesce in pastella era infatti molto diffuso, e sebbene in teoria sia considerato uno dei piatti simbolo della cucina inglese, in realtà era originario del Portogallo. Fu importato in UK nel 1600 dagli ebrei portoghesi che scappavano dalle persecuzioni, e al tempo era noto come noto come pescado frito cioè banalmente “pesce fritto.”
Malin tuttavia nel 1800 ebbe un’intuizione geniale che avrebbe fatto la storia: oltre al pesce, che acquistava dai tanti pescivendoli dell’area Est di Londra, friggeva anche le patate. Ed è così che nacque la prelibata -e poco salutare- invenzione culinaria.
Poi, nel 1871, aprì i battenti il famoso Rock and Sole Plaice a Covent Garden, che tutti i turisti e i locali conoscono come l’istituzione del Fish&Chips a Londra da oltre un secolo.
C’è da dire però che questo primato se lo contendono anche altri. Secondo altre leggende, pare che la prima bancarella di Fish&Chips fu aperta sempre attorno al 1860 da un certo John Lees, ma Malin deve aver avuto più successo perché la sua attività è durata di certo fino agli anni ’70 del secolo scorso. Magari era più buono, va’ a sapere.
Chi volesse provare l’ebbrezza di un Fish&Chips storico, trova Rock and Sole Plaice al 47 Endell St, Covent Garden, Londra WC2H 9AJ. Attualmente, tuttavia, a causa delle regole sul lockdown, offre solo piatti da asporto.
