Coronavirus in UK, Johnson prova a contenere: arriva la quarantena per gli over 70

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AEMORGAN

Sembra essere un parziale dietrofront quello cui si appresta a dare il via Boris Johnson nella spinosa questione della gestione della lotta al Coronavirus nel Regno Unito.

La strategia del contagio diffuso di oltre il 60% dei britannici, allo scopo di immunizzare al più presto la popolazione confidando nello sviluppo di un vaccino e nella tenuta del sistema sanitario, è stata messa in dubbio da tanti cittadini. Tra questi anche italiani che si trovano in nel Paese, mentre molti enti, pubblici e privati, hanno già preso misure precauzionali in modo autonomo.

Il passo indietro riguarda, dunque, la fascia demografica più a rischio in caso di positività al tampone che rileva l’infezione da COVID-19: gli anziani. Non è ancora ufficiale, ma sembra proprio che a breve sarà disposta la quarantena preventiva, anche senza sintomi, per tutti coloro che superino i 70 anni d’età.

Un modo per dare sollievo al sistema sanitario, cui si sottrarrebbero i casi più critici, nell’attesa che la parte più forte della popolazione della Gran Bretagna contragga il virus (si spera senza conseguenze troppo gravi). Una teoria, quella su cui si basa la strategia di Johnson, che non ha ancora evidenze scientifiche e che quindi si configura come una vera scommessa. D’altro canto ci sarebbe da organizzare anche un sistema di assistenza a domicilio per tutti gli anziani che non sono autonomi e che al momento sono aiutati dai famigliari.

Coronavirus in UK: le nuove misure in programma

Ma secondo Robert Peston di ITV, il piano delle prossime settimane prevede misure anche più strette: nei prossimi giorni potremmo assistere alla chiusura di ristoranti e locali, alla chiusura delle scuole, in precedenza ritenuta superflua, nonché alla requisizione degli hotel allo scopo di trasformarli in ospedali da campo di fortuna in caso di probabile collasso dei reparti di terapia intensiva.

Nel frattempo le previsioni parlano di un picco della diffusione nelle prossime 12-14 settimane. Un documento ottenuto dall’agenzia Public Health England ha descritto uno scenario fosco, sulla base di aspettative tarato sull’esito peggiore della pandemia in Gran Bretagna.

COVID-19 è destinato a essere una seria minaccia almeno per un intero anno, durante il quale l’80% della popolazione potrebbe contrarre il virus, e il 15% degli affetti sarebbe destinato ad avere bisogno di un ricovero ospedaliero. Totale del calcolo, assolutamente spaventoso: quasi 8 milioni di persone.

Coronavirus in UK: anche la Regina Elisabetta in quarantena

Nota di colore finale, tutt’altro che risolutiva ma indicativa della gravità della situazione: nei giorni scorsi la Regina Elisabetta ha lasciato in via precauzionale Buckingham Palace. Non ci sono notizie ufficiali di un contagio, ma la presenza di così tante persone nella residenza centrale ha fatto temere per la salute dell’anziana monarca.

La regina, insieme al marito Filippo, si è dunque trasferita nella più periferica e appartata tenuta di Windsor, per quella che appare come una quarantena all’insegna di tutti i comfort.