Preoccupa la criminalità sulla metro londinese: in aumento del 40% rispetto ai livelli pre-pandemia

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AEMORGAN

Viaggiare sui mezzi pubblici londinesi è diventato preoccupante se si pensa che la criminalità è aumentata di quasi il 40% rispetto ai livelli pre-pandemia. Allo stesso modo, secondo gli ultimi dati, l’elusione tariffaria ha raggiunto un numero record non più sistenibile da FfL. Ecco i risultati delle recenti ricerche.

L’aumento della criminalità sui mezzi pubblici: i dati di TfL

Un totale di 10.420 reati sono stati registrati nella metropolitana di Londra tra lo scorso dicembre e maggio. Nello specifico è stato rilevato un aumento di quattro volte delle rapine e del 66% dei furti. Ciò vuol dire che il numero totale di reati nell’Underground è stato del 39% superiore rispetto alla media pre-covid di 7.505 nello stesso periodo di sei mesi, nonostante ci fosse il 18% in meno di passeggeri.

In contemporanea Transport for London ha ammesso che sta perdendo ben 130 milioni di sterline all’anno a causa dell’elusione delle tariffe, con un passeggero su 25 che non paga il biglietto. In più  tale comportamento è legato a circa la metà di tutte le violenze e le aggressioni subite dal personale delle stazioni.

Le peggiori stazioni per rapina sono state Oxford Circus, Finsbury Park, Bond Street e Stratford. Purtroppo la situazione non è migliore sugli autobus. TfL ha registrato 9.329 reati sulla rete, quindi è in aumento del 19% rispetto al periodo pre-Covid.

La preoccupazione dei cittadini londinesi

Susan Hall, portavoce della polizia, ha dichiarato: “I londinesi saranno assolutamente sconvolti nel sentire che la criminalità nella metropolitana di Londra è aumentata del 39%. Nella Londra di Sadiq Khan, il crimine sulla rete di TfL è andato fuori controllo. TfL deve collaborare con la polizia affinché i viaggi sui mezzi pubblici avvengano senza il rischio di essere aggrediti o minacciati“.

Haringey, Westminster e Lambeth sono stati i peggiori distretti per i crimini sugli autobus ed i ragazzi adolescenti rappresentano la metà di tutte le vittime di rapina. Le vittime di reati sessuali, invece, sono prevalentemente donne con età compresa tra i 12 e i 30 anni. Lo stato d’animo dei londinesi sicuramente non è dei migliori. I sondaggi hanno rilevato che un terzo dei passeggeri si è sentito preoccupato per il trasporto pubblico negli ultimi tre mesi e molti hanno smesso di utilizzare i mezzi a causa di un incidente del genere.

Intanto TfL ha dichiarato di aver emesso 54 mila multe, aumentate a 100 sterline a gennaio. L’obiettivo è quello di ridurre l’evasione tariffaria di due terzi, a meno dell’1,5% entro il 2030. Ha affermato di avere 450 agenti che eseguono ispezioni e controlli giornalieri dei biglietti. Siwan Hayward, direttore della sicurezza, della polizia e delle forze dell’ordine di TfL, ha dichiarato: “Abbiamo promosso attivamente l’importanza di denunciare i crimini, in particolare i reati sessuali, le molestie e l’aggressione sul posto di lavoro. Continueremo a lavorare a stretto contatto con la polizia per garantire che la nostra rete di trasporti rimanga un ambiente sicuro per lavorare e viaggiare“.