Londra è la migliore città universitaria al mondo

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AEMORGAN

Istruzione di alta qualità, elevati livelli di inclusività, un vivace mondo del lavoro e tanto divertimento. Ecco come ha fatto Londra a diventare in pochi anni la migliore città universitaria del mondo secondo QS TopUniversities.

QS TopUniversities è un sito molto famoso che permette di reperire informazioni utili sugli istituti, i corsi di laurea, le eventuali borse di studio e gli eventi accademici di tutto il mondo; ma soprattutto è noto per la classifica annuale delle migliori università al mondo, compilata sulla base di 50 indicatori tra cui: qualità della ricerca e dell’insegnamento, tempistiche per trovare un impiego post-lauream, strutture, apprendimento a distanza, innovazione, responsabilità sociale, arte, accessibilità e diversi altri parametri e criteri specialistici

Dopo aver scandagliato i dati aggiornati di oltre 500 università del mondo, la classifica 2018 vede la City conquistare il primo posto, seguita da Tokyo e da Melbourne.  Ecco la Top Ten:

  1. Londra (UK)
  2. Tokyo (Giappone)
  3. Melbourne (Australia)
  4. Montreal (Canada)
  5. Parigi (Francia)
  6. Monaco (Germania)
  7. Berlino  (Germany)
  8. Zurigo (Svizzera)
  9. Sydney (Australia)
  10. Seoul (Corea del Sud)

Come avrete notato, non c’è neppure un istituto italiano; per individuarne uno, dovrete scorrere l’elenco fino al 36esimo posto, con Milano posta tra Los Angeles e Kuala Lumpur; Roma invece alligna al 66esimo rispettivamente tra Oslo e Istanbul.

Londra si fa voler bene dagli studenti per l’eccellenza dell’istruzione superiore, con blasoni come l’Imperial College, il King’s College e la University College London, giusto fare qualche nome; ma anche per i musei, i teatri, i cinema, i ristoranti,  l’intrattenimento, la cultura in senso lato.  È una città multietnica e vibrante, aperta e tollerante verso gli stranieri; può vantare una buona qualità di vita, ma soprattutto è capace di indirizzare speditamente i neolaureati  verso il mondo del lavoro.

E così, dal terzo posto del 2017, quest’anno si è guadagnata la prima posizione scalzando Montreal.

Ovviamente non è tutto oro quel che luccica, e ci sono alcune contropartite da considerare. I costi esagerati del vitto e soprattutto dell’alloggio che costituiscono il vero deterrente per molti. I londinesi godono del reddito disponibile più basso del Regno Unito (cioè i soldi per divertimento e risparmi che rimangono a fine mese dopo aver pagato tasse, affitto, bollette e interessi); inoltre, devono sorbirsi le Travelcard più costose del pianeta.

Queste sono tutte valutazioni che bisogna fare, quando ci si trasferisce nella capitale britannica, perché è probabile che gli studenti d’oltre manica si affidino ai mezzi pubblici molto più assiduamente e più lungo degli autoctoni. Lasciamo perdere poi il discorso del clima e i prezzi nei locali della movida. Quella è tutta un’altra storia, ma per Londra si fa questo e altro.