Ufficiale: Boris Johnson è il nuovo primo ministro britannico!

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AEMORGAN

La notizia era stata ampiamente annunciata nelle ultime settimane, ma ora è ufficiale: Boris Johnson sarà il prossimo primo ministro del Regno Unito, dopo aver vinto una lotta interna al partito contro Jeremy Hunt, suo rivale nei Tory.

Johnson, già sindaco di Londra, puntava da tempo alla guida del Paese e l’elezione dall’esito schiacciante gli ha dato ragione: con il 66% dei voti ha, infatti, raggiunto il suo obiettivo. Nel suo discorso di accettazione ha preso subito di petto la questione più impellente per il suo mandato.

Oggi, in un momento decisivo per la nostra storia, dobbiamo nuovamente riconciliare due nobili gruppi di istinti – il desiderio profondo di amicizia e libero mercato, il mutuo supporto e la sicurezza tra la Gran Bretagna e i partner europei; e simultaneamente il desiderio, ugualmente urgente, di un autogoverno democratico“.

Queste le parole del successore di Theresa May, che ha ricordato al suo uditorio di ministri e membri dello staff quello che è stato il mantra della sua campagna elettorale: “Portare a termine la Brexit, unire il Paese e sconfiggere Jeremy Corbyn“.

Tra i primi a congratularsi con il 55enne politico Jean-Claude Juncker, il presidente della Commissione Europea e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che vede di buon occhio questo cambio al vertice.

Dal canto suo, Jeremy Corbyn ha commentato la notizia ricordando che Boris Johnson ha vinto con il supporto di meno di 100mila membri del Conservative Party, di certo non rappresentanti del Paese, promettendo tagli alle tasse per i ricchi, presentandosi come l’amico delle banche e spingendo per una Brexit dal No Deal disastroso.

Il leader dei Labour, infatti, ritiene che un simile scenario si tradurrebbe in un calo spaventoso dei posti di lavoro, in un aumento dei prezzi e nel rischio della vendita del sistema sanitario nazionale alle multinazionali americane tramite accordo con Trump. Pertanto è convinto che il popolo debba decidere liberamente, tramite elezione, chi debba essere il nuovo primo ministro.

Johnson entrerà ufficialmente in carica non prima di mercoledì pomeriggio: la May affronterà le ultime domande come primo ministro davanti alla Camera dei comuni, quindi presenterà le proprie dimissioni alla Regina.

Johnson ha raccolto l’approvazione entusiasta di Nigel Farage, leader del Brexit Party, il quale però ha voluto ricordare al collega di adempiere alla sua promesse di portare avanti la Brexit, facendone una questione “di vita o di morte”.