Brexit, c’è la bozza di accordo UE-UK: contenuti e cosa succede ora

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AEMORGAN

Finalmente ci siamo. O così sembra. Pare, infatti, che sia stata redatta la bozza di accordo tra il Regno Unito e l’Unione Europea per quello che riguarda la Brexit, ovvero l’uscita della Gran Bretagna dall’UE. A lungo si è parlato delle conseguenze della Brexit per l’Inghilterra e per tutti coloro che ci vivono e ci lavorano.

Ora dovrebbe essere pronto il piano, tanto che Theresa May, premier britannico, avrebbe già convocato un vertice straordinario del suo governo per fare il punto della situazione.

Secondo quanto riportato da fonti del governo inglese e di Downing Street, infatti, sarebbe pronta una bozza di accordo di ben 500 pagine, che dovrebbe contenere tutti i dettagli per l’uscita dell’Inghilterra dalla UE.

Ieri sera Theresa May ha già convocato singolarmente tutti i membri del suo governo e forse già oggi pomeriggio alle 14, si potrebbe arrivare al Consiglio dei Ministri con una strategia per presentare il piano. Una convocazione di questo tipo è davvero un evento più unico che raro, visto che non accadeva dal 1990.

La bozza dovrebbe contenere un accordo provvisorio per quello che riguarda la situazione irlandese, in attesa di una soluzione definitiva, per affrontare il periodo di transizione previsto tra il mese di marzo del 2019 e il mese di dicembre 2020.

La bozza così redatta dovrà prima passare al vaglio del Consiglio dei Ministri inglese e poi del Parlamento di Londra.

La strada non è facile, dal momento che non tutti nella City sono favorevoli alla Brexit. In Parlamento Theresa May potrebbe non avere l’appoggio necessario per far passare l’accordo senza problemi. Gli oppositori promettono già battaglia e sicuramente queste giornate saranno febbrili e molto intense per il primo ministro inglese.

Se non si dovesse trovare un accordo, infatti, le conseguenze della Brexit potrebbero essere devastanti e non solo dal punto di vista economico e commerciale.