Londra è la Migliore Città Europea del 2023

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AEMORGAN

Che la capitale britannica fosse cosmopolita, dinamica, eccitante e ricca di eventi e cultura, lo sapevamo già; altrimenti, non saremmo neppure tutti qui a parlarne. Ma ora arriva la certificazione ufficiale. A dire degli esperti di Resonance, una società di consulenza globale leader nel settore immobiliare, turistico e dello sviluppo economico, Londra è la migliore città europea del 2023.

La classifica ha un scopo ben preciso. Aiutare i viaggiatori a decidere “dove vivere, lavorare, investire e visitare una nuova realtà globale” in questo preciso momento storico. E nel redigere la lista, molto peso ha avuto la gestione della pandemia e il ritorno alla normalità, ma anche i servizi offerti, la flessibilità e la resilienza dimostrate. Alla luce di ciò, è emerso che Londra si guadagna la prima posizione sul podio, seguita da Parigi, Amsterdam, Barcellona e Zurigo.

La Migliore Città del Vecchio Continente

“Nonostante i lockdown Covid paralizzanti e la devastazione economica. Malgrado la Brexit. Nonostante una guerra in Europa. La città è più indomabile che mai […] Basta considerare solo l’highlight della scorsa estate: il Giubileo di platino della regina, Royal Ascot, Il Chelsea Flower Show, Wimbledon, le dimissioni di Boris e, amaris in fundo, la morte della regina e le settimane di lutto.

“Poi la caduta ha portato un dramma caotico a 10 Downing Street che alla fine si è placata con Rishi Sunak che è diventato primo ministro alla fine di ottobre. […] Londra tuttavia è ancora in cima alla nostra lista, emergendo su tutte le altre città con gli hashtag Instagram, tag Facebook (o è Meta?) e recensioni di Tripadvisor.”

Tra i meriti della City, la sua capacità di essere “quasi tornata alla funzionalità pre-pandemia” inclusi i servizi metropolitani. E non solo: si parla di primato per quanto riguarda gli ambienti e le location, le attrazioni e le infrastrutture, le esperienze culturali, la diversità della popolazione, la prosperità economica e la popolarità generale. Londra, insomma, coi suoi ristoranti e musei è la “capitale delle capitali”.

Luci e Ombre

Non a caso, Londra si è classificata al terzo posto su scala globale (e al primo in Europa) come le città con la maggior spesa dei viaggiatori internazionali nel 2022, con un giro d’affari pari a 16,07 miliardi di dollari, quasi al secondo posto con Doha.

Sostenuta dalla contrazione della Sterlina che ha reso più conveniente investire dall’estero, Londra ha attratto a sé il cuore e il portafoglio dei Paperoni. Nel bel mezzo di una crisi nazionale delle spese per casa e del costo della vita, “a Mayfair e St James’s solo a dicembre e gennaio sono state vendute 15 proprietà del valore di 5 milioni di sterline o più, il 63% in più rispetto alla media pre-pandemia”. Ottima notizia se siete tra i super ricconi, un po’ meno per i comuni mortali.

Altra notizia shock: i livello bassi dei salari a fronte di un alto livello di scolarizzazione. Londra infatti vanta “alcuni dei cittadini più istruiti del pianeta (numero 5 in classifica) e i più globali” (e anglofoni madrelingua, non dimentichiamo) ma a prezzo nettamente inferiore rispetto alla Silicon Valley o a New York. Un ingegnere software medio Meta a Londra infatti prende poco più di 102.000 dollari contro i 169.000 dollari di San Francisco.

Insomma, come in ogni aspetto della vita, ci sono luci e ombre. E per allignare al primo posto della classifica, Londra ha dovuto fare dei compromessi. Qualcuno guadagna, ma molti -tanto per cambiare- ci rimettono.